giovedì 9 febbraio 2012

Palermo crolla, non si è fatto male nessuno. Grazie a Santa Rosalia. Ma bastano le preghiere?

Per la prima volta nella storia, un uomo sarà stato felice di essere in carcere piuttosto che a casa. Pensa il sollievo del cittadino extracomunitario, arrestato appena il giorno prima, quando gli hanno comunicato che buona parte della palazzina in cui abitava a Palermo è andata giù all'improvviso.

Sempre che questo inquilino straniero esista davvero. Nessuno nel quartiere lo ha mai visto e, a giudicare dalle condizioni dell'edificio crollato, sembra improbabile che qualcuno potesse abitare lì. Forse qualche senza tetto vi aveva trovato un riparo, non certo un'abitazione.

Impegnati a mettere in sicurezza la zona, gli operai che lavorano intorno all'area del crollo in via Savona, alle spalle di piazza Magione, non sanno dire se anche quel che rimane della palazzina di quattro piani sia a rischio. Non sanno dire neppure se sia in pericolo l'edificio adiacente, anch'esso mal messo e parzialmente in rovina.

L'unica vittima accertata di questo crollo è dunque l'auto coinvolta. Fa tristezza quella mini grigio metallizzato seppellita da grossi massi, i finestrini sono letteralmente esplosi nell'impatto. Anche pensare al proprietario della macchina mette una certa tristezza.

Crollano gli edifici a Palermo ma nessuno si fa male, o quasi. L'ultima volta, appena poche settimane fa, l'improvviso cedimento di una palazzina in ristrutturazione ha messo in pericolo la vita di alcune persone nel quartiere Capo. Intrappolati nella taverna su cui si sono abbattuti i detriti, i malcapitati sono stati salvati da due ragazzi del posto. E' andata bene: molta paura ma nessun ferito (segue)


1 commento:

  1. Credo di dire una ovvietà, manca il fare antisismico nelle costruzioni, perchè nel nostro paese la politica guarda alle proprie tasche..etc. Saluti da Salvatore.

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