giovedì 2 febbraio 2012

"Loro della munnizza" trionfa a Helsinki mentre Palermo soffoca nella spazzatura. I finlandesi sono preoccupati per noi

Che coincidenza. Al DocPoint di Helsinki, uno dei più importanti festival europei del documentario, trionfa il film “Loro della munnizza” e, come per magia, Palermo si trova nuovamente sepolta in un mare di rifiuti. Poi non dite che i siciliani non sanno come farsi pubblicità.

Sembra che nella civilissima Finlandia, dove gli inceneritori non esistono e la munnizza si vede solo al cinema, tutti vogliano sapere che cosa accade a Palermo.  “Vedere la sala piena per il documentario sui rifiuti mi ha lasciata di stucco – racconta Elisa A., siciliana che vive nella capitale finlandese -  Qui a Helsinki sono tutti molto interessati alla spazzatura palermitana”.

Il pluripremiato lungometraggio, realizzato nel 2010 e presentato con successo all'undicesima edizione dell'Helsinki Documentary Film Festival appena conclusa, racconta le vite dei “cenciaioli” di Palermo che da generazioni riciclano materiali raccolti dalla spazzatura. Nel 2009, con la crisi della gestione del ciclo dei rifiuti, la proclamazione dello stato d’emergenza ha reso fuori legge chiunque venga sorpreso a trasportare immondizia. Ma senza fare distinzione tra inquinatori e professionisti del riciclo.

Come mai i finlandesi, all’avanguardia in Europa per metodi di raccolta e di trasformazione dei rifiuti, si interessano tanto a ciò che accade all'estremo sud del continente?  “Qui il tema spazzatura è di moda - spiega Elisa - L'ultima frontiera è la munnizza e giocarci fa sentire tutti più artisti” (segue)

photo©silviaz.com 2012

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